Thursday, October 31, 2013

Η Ιταλία κινδυνεύει να χρεοκοπήσει αναφέρει απόρρητη έκθεση ... Μέσα στους επόμενους έξι μήνες μπορεί να προχωρήσει σε αναδιάρθρωση του χρέους της


 -
Το ενδεχόμενο να χρεοκοπήσει η Ιταλία μέσα στους επόμενους έξι μήνες, αναφέρει σε απόρρητη έκθεσή της η τράπεζα επενδύσεων Mediobanca.
Σύμφωνα με τα όσα αποκαλύπτουν τα ιταλικά μέσα ενημέρωσης, η έκθεση της Mediobanca αναφέρει ουσιαστικά ότι αν δεν προχωρήσει σε σημαντικές μεταρρυθμίσεις μέχρι το τέλος του χρόνου, η Ιταλία μπορεί να βρεθεί αναγκασμένη να αντιμετωπίσει "μερική χρεοκοπία" και να προχωρήσει σε αναδιάρθρωση του χρέους της.



Κατά την εταιρία Mediobanca Securities, με έδρα το Λονδίνο και κύριο μέτοχο την συγκεκριμένη ιταλική τράπεζα επενδύσεων, η κύρια απειλή για την χώρα είναι το τεράστιο δημόσιο χρέος το οποίο και έχει ξεπεράσει πλέον τα δυο δισεκατομμύρια ευρώ.
 

Οι προτεινόμενες λύσεις αφορούν μέτρα που θα πρέπει να ληφθούν άμεσα για να μπορέσει η Ιταλία να ξεπεράσει την ιδιαίτερα κρίσιμη αυτή οικονομική φάση. Πρόκειται για τρεις παρεμβάσεις με τις οποίες η Mediobanca θεωρεί ότι μπορεί να αποφευχθεί η χρεοκοπία:
  • Οι αναλυτές της ιταλικής επενδυτικής τράπεζας ζητούν να υπογραφεί άμεσα συμφωνία με την Ελβετία για τα κεφάλαια που ιταλοί πολίτες μετέφεραν στην γειτονική χώρα, να επιβληθεί ειδικός φόρος σε όσους Ιταλούς διαθέτουν αγαθά και εισοδήματα άνω του 1,3 εκατομ. ευρώ και να θεσπισθεί υψηλότερη φορολόγηση όλων των σταθερών χρηματιστηριακών απολαβών, εκτός των ομολόγων του δημοσίου.
agelioforos.gr
23/6/13

9 comments:

  1. Crisi, “Peggiore del ’92 e potrebbe costringere l’Italia a richiesta salvataggio”.....

    Lo scrive l’analista Antonio Guglielmi in un report di Mediobanca Securities, la controllata di Londra di Mediobanca specializzata in intermediazione finanziaria, che è stato consegnato soltanto ai clienti. A parte la bassa crescita la grande minaccia è il debito pubblico, arrivato a 2.041 miliardi di euro. Servono subito 75 miliardi

    Entro sei mesi tutto sarà chiaro: o l’Italia ritrova un po’ di crescita sfruttando le riforme iniziate dal governo Monti, oppure il peggioramento della crisi, nell’economia reale e sui mercati finanziari, “potrebbe costringere il Paese alla richiesta di salvataggio”. Lo scrive l’analista Antonio Guglielmi in un report di Mediobanca Securities, la controllata di Londra di Mediobanca specializzata in intermediazione finanziaria, che è stato consegnato soltanto ai clienti. Le banche sono restie a divulgare analisi pessimistiche sullo stato della situazione italiana per non creare allarme. Ma il Fatto Quotidiano ha avuto modo di leggere il report di Guglielmi, le cui analisi nei mesi scorsi hanno suscitato vivaci polemiche.

    Enrico Letta e i suoi ministri continuano a rimandare i problemi, dall’Iva all’Imu, ma secondo il report di Guglielmi non c’è più tempo: la situazione “è peggiore” che nel 1992, il contesto macroeconomico “sta colpendo l’economia italiana più pesantemente” e l’Italia “non può più contare sulla leva della svalutazione”. E quindi? Il rapporto di Guglielmi sottolinea un fenomeno inquietante: di recente sul mercato in vari momenti (anche l’altro ieri) il rendimento dei Btp ha superato quello dei Bot di pari durata. Perché i mercati chiedono un interesse più basso per un Bot che dovrà essere rimborsato tra sei mesi rispetto a un Btp ventennale emesso 19 anni e sei mesi fa? “Questa differenza di rendimento non ha alcuna ragione di esistere a meno che i mercati non stiano facendo differenza tra i bond a rischio ristrutturazione (Btp) e quelli che non sono soggetti a ristrutturazione (Bot e strumenti di mercato monetario )”. Traduzione: gli investitori si aspettano che nei prossimi sei mesi l’Italia possa dichiarare una parziale bancarotta sul suo debito. Come ha fatto la Grecia.La fuga dei grandi fondi dai Paesi mediterranei è ricominciata.

    I detonatori possibili sono tanti: la Federal Reserve che comincia ad asciugare liquidità, la Slovenia che chiede aiuto per le sue banche, l’Argentina che è a un passo da una nuova bancarotta. Lo spread, e questo è uno degli aspetti meno rassicuranti dell’analisi di Guglielmi, dipende quasi esclusivamente da variabili che non controlliamo. Se torna a salire, come sta succedendo, l’Italia potrà fare molto poco.......http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/06/22/crisi-peggiore-del-92-entro-6-mesi-potrebbe-costringere-alla-richiesta-di-salvataggio/634091/
    22/6/13

    ReplyDelete
  2. Italia, rischio default nei prossimi sei mesi. L'allarme di Mediobanca ....

    L'Italia ha sei mesi di tempo per evitare di dovere bussare alla porta dell'Europa e chiedere un piano di salvataggio. L'allarme arriva da un rapporto di Mediobanca securities, citato oggi da Stefano Feltri sul Fatto Quotidiano. Secondo la controllata londinese della banca, il Paese deve al più presto ritrovare la via della crescita servendosi delle riforme varate dal governo Monti, altrimenti l'aggravarsi della crisi, scrive l'analista Antonio Guglielmi, "potrebbe costringere il Paese alla richiesta di salvataggio".

    Secondo il report la situazione è persino "peggiore" a quella del 1992 anche perchè l'Italia "non può più contare sulla leva della svalutazione".......http://www.huffingtonpost.it/2013/06/22/italia-default-prossimi-sei-mesi_n_3482134.html?utm_hp_ref=italy
    22/6/13

    ReplyDelete
  3. ITALIE. Semaine de tous les dangers pour le gouvernement Letta....

    Les affaires judiciaires de Berlusconi font monter la pression dans les hautes sphères politiques au point de mettre en danger le gouvernement d'Enrico Letta.

    Le destin du gouvernement Letta est suspendu à un fil. Et ce fil c’est Silvio Berlusconi qui le tire, le tend, le relâche, en fonction de ses stricts intérêts personnels. La semaine décisive commence ce lundi avec la sentence du "Rubygate" où l’ex Président du Conseil est accusé de concussion et d’incitation de mineure à la prostitution. Cette semaine s’achèvera avec la sentence sur l’affaire Mondadori : Berlusconi saura le 27 Juin s‘il doit définitivement tirer un trait sur les 560 millions d’euros qu’il avait versés à titre de provision au groupe Espresso pour lui avoir volé la propriété de la maison d’édition Mondadori.

    De lourdes perspectives donc, qui font monter la température dans les hautes sphères de la politique. Dans le centre droit surtout où les "amazones " berlusconiennes se sont déchainées, réclamant du sang, de la vendetta, des ripostes exemplaires à l’endroit d’une justice "politisée" qui, selon elles, veut seulement éliminer Berlusconi de la scène publique. Ainsi Daniela Santanchè et Michela Biancofiore envisagent, en cas d’ultérieure condamnation de leur idole, de recourir à la Cour européenne des Droits de l’Homme au motif d'une injuste persécution judiciaire...........http://tempsreel.nouvelobs.com/monde/20130623.OBS4282/italie-semaine-de-tous-les-dangers-pour-le-gouvernement-letta.html?xtor=RSS-17
    23/6/13

    ReplyDelete
  4. Italien droht ein Milliardenverlust aus Finanzderivaten.....

    26.06.2013 · Um seine Schuldenlast zu senken, hat Italien einige Zahlungen mit Finanzgeschäften in die Zukunft geschoben. Das könnte jetzt weitere acht Milliarden Euro kosten......

    Der italienischen Staatskasse droht ein Milliardenverlust aus Finanzderivaten. Auf dem Höhepunkt der Schuldenkrise habe das Land im ersten Halbjahr 2012 Verträge abgeschlossen, mit denen es seine Zahlungen an ausländische Banken strecken konnte - allerdings zu höheren Kosten, wie die britische Financial Times und die italienische La Repubblica berichten.

    Es ist offenbar ein Finanzmanöver, wie Italien - und Griechenland - es schon vor dem Eurobeitritt unternommen haben. Mittels Finanzgeschäfte, sogenannter „Swaps“, werden Zahlungen in die Zukunft verschoben, ohne zu den Staatsschulden gezählt zu werden.

    Jetzt hat ein Bericht des italienischen Finanzministeriums ähnliche Finanzgeschäfte aufgelistet, die im vergangenen Jahr auf dem Höhepunkt der Finanzkrise getätigt wurden. Offenbar wurden die Geschäfte nicht neu geschlossen, sondern dienten dazu, ältere Verträge aus der Zeit vor dem Eurobeitritt abzulösen.

    Die Geschäfte haben laut „Financial Times“ ein Volumen von 31,7 Milliarden Euro, acht Milliarden davon könnten dem Land jetzt verloren gehen. Offenbar wissen nur wenige Regierungsmitglieder über das ganze Ausmaß der Transaktionen Bescheid - allerdings war der heutige EZB-Chef Mario Draghi in den 90ern Generaldirektor des italienischen Finanzministeriums.
    http://www.faz.net/aktuell/wirtschaft/europas-schuldenkrise/italien/schuldenkrise-italien-droht-ein-milliardenverlust-aus-finanzderivaten-12244572.html
    26/6/13

    ReplyDelete
  5. Crisi, Ft: Italia rischia 8 miliardi di perdite per derivati anni '90....

    ROMA - I derivati ristrutturati all'apice della crisi dell'area euro rischiano di costare all'Italia miliardi di euro di perdite. I contratti originali - riporta il Financial Times citando un documento del Tesoro, trasmesso alla Corte dei Conti - risalgono alla fine degli anni 1990, ovvero al periodo «precedente o subito successivo all'ingresso dell'Italia nell'euro».

    In quel periodo «Mario Draghi, attuale presidente della Bce, era direttore generale del Tesoro» afferma il Financial Times, sottolineando che il rapporto di 29 pagine non specifica le potenziali perdite dell'Italia sui derivati ristrutturati. Ma tre esperti indipendenti consultati dal quotidiano calcolano le perdite, sulla base dei prezzi di mercato al 20 giugno, a circa 8 miliardi di euro.

    Il rapporto - mette in evidenza il Financial Times - si riferisce solo alle «transazioni e all'esposizione sul debito nella prima metà del 2012, inclusa la ristrutturazione di otto contratti derivati con banche straniere dal valore nozionale di 31,7 miliardi di euro. Il rapporto lascia fuori dettagli cruciali e non fornisce una quadro completo delle perdite potenziali dell'Italia. Ma gli esperti che lo hanno esaminato - aggiunge il Financial Times - hanno detto che la ristrutturazione ha consentito al Tesoro di scaglionare i pagamenti dovuti alle banche straniere su un periodo più lungo ma, in alcuni casi, a termini più svantaggiosi per l'Italia». .......http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=296789&sez=ECONOMIA
    26/6/13

    ReplyDelete
  6. Eurozone crisis live: Italy denies wrongdoing over derivative contracts....

    Italy is reportedly facing losses of around €8bn on controversial derivative contracts taken out in the late 1990s, and restructured at the height of the eurozone crisis.

    Confidential government papers seen by the Financial Times suggest the Italian Treasury is sitting on an €8bn loss after restructuring eight debt contracts with foreign banks in early 2012, at what appear to be poor terms.

    The FT explains that the 29-page report is fascinating both for what it shows, and what it doesn't....
    http://www.guardian.co.uk/business/2013/jun/26/eurozone-crisis-italy-derivatives#block-51ca88f0e4b046c0a74c6375
    26/6/13

    ReplyDelete
  7. Italien droht Milliardenverlust aus Derivate-Deal....


    Italien droht Berichten zufolge ein milliardenschwerer Verlust aus Finanzgeschäften. Die riskanten Wetten stammen aus den 1990er-Jahren, weshalb der Deal auch ein schlechtes Licht auf EZB-Präsident Draghi werfen könnte. .....http://www.handelsblatt.com/finanzen/boerse-maerkte/anleihen/riskante-finanzgeschaefte-italien-droht-milliardenverlust-aus-derivate-deal/8407366.html
    26/6/13

    ReplyDelete
  8. Sans l'Europe, l'Italie "retomberait dans le Moyen-Age, selon Enrico Letta...

    Le chef du gouvernement italien Enrico Letta s'est livré mercredi à un vibrant plaidoyer en faveur de l'Union européenne sans laquelle son pays "retomberait dans le Moyen-Age" et a dénoncé les populismes anti-européens.

    "Aujourd'hui nous traçons une ligne nette: de ce côté ceux qui aiment l'Europe, en reconnaissent les contradictions et veulent la réformer mais savent que sans l'UE nous retombons dans le Moyen-Age", a-t-il dit devant les députés dans son discours avant le vote de confiance.

    "De l'autre côté se trouvent ceux qui veulent bloquer l'UE. Je vous demande un mandat pour une Europe meilleure. Ceux qui veulent isoler l'Italie, qui cherchent le consensus à travers le populisme, ne doivent pas me voter la confiance", a-t-il lancé.

    Ces remarques visaient clairement les deux principaux partis d'opposition, le Mouvement cinq étoiles (M5S) de l'ex-comédien Beppe Grillo et Forza Italia de Silvio Berlusconi, deux formations qui attaquent régulièrement l'UE et l'euro.

    M. Letta a consacré une grande partie de son discours à l'Union européenne qu'il veut plus proche des citoyens et capable de les faire rêver de nouveau, de leur offrir des objectifs.

    Le manque d'un projet mobilisateur

    "Aujourd'hui, il manque un projet permettant de relier les différentes réformes individuelles et sans cela l'Europe s'arrêtera et peut imploser", a-t-il mis en garde évoquant tous les grands projets des 30 dernières années que l'UE s'est fixée et a atteint, comme l'euro ou l'élargissement.

    "C'est en étant conscient de cela que nous nous apprêtons à guider l'Europe pendant notre semestre et pour nous ce n'est pas un rendez-vous habituel, bureaucratique. Nous voulons jouer d'attaque", a poursuivi M. Letta en évoquant la présidence italienne de l'UE qui démarre le 1er juillet 2014. "L'Europe a contribué à améliorer l'Italie, aujourd'hui l'Italie doit contribuer à améliorer l'Europe", a-t-il martelé.

    L'Europe absente de la scène internationale

    Il a évoqué les funérailles de Nelson Mandela comme exemple de cet effacement relatif de l'Union européenne contre lequel il veut lutter.

    "L'absence dramatique de l'Union européenne a été perceptible hier quand nous tous Européens avons été présents à la commémoration de Nelson Mandela mais les protagonistes ont été les autres: les Etats-Unis, la Chine, l'Inde et le Brésil", a-t-il relevé.

    "Nous Européens divisés, nous avons été les acteurs silencieux et non pas les protagonistes. Le message d'hier a été douloureux, nous n'avons plus de temps. Le monde change et il change sans nous attendre. Nous pouvons compter seulement si nous sommes unis", a-t-il conclu.
    Belga
    http://www.rtbf.be/info/monde/detail_sans-l-europe-l-italie-retomberait-dans-le-moyen-age-selon-enrico-letta?id=8155080
    11/12/13

    ReplyDelete
  9. Senza fine/ Nuovo record per il debito pubblico: ad ottobre è di 2.085,321 miliardi di euro....

    A un soffio da 2.100 miliardi. Nuovo record per il debito pubblico italiano che ha toccato ad ottobre i 2.085,321 miliardi di euro, salendo così rispetto ai 2.068 miliardi di settembre ed infrangendo la soglia toccata nel giugno scorso, quando l'indebitamento del nostro Paese era arrivato al masimo storico di 2.076 miliardi. I dati emergono dal supplemento al Bollettino statistico di finanza pubblica appena diffuso dalla Banca d'Italia.

    L'alto indebitamento italiano, come recentemente ricostruito in un altro bollettino di via Nazionale, comporta per il Paese una grandissima spesa per interessi: guardando all'intero 2012 l'Italia ha registrato la più alta incidenza di questa voce di uscite (5,5% del Prodotto interno lordo) della zona della moneta unica, dove l'indicatore si ferma al 3,1% e scende addirittura al 2,6% se si considera la zona euro depurata del peso della stessa Italia. In questo contesto, si può ritrovare un elemento importante che è la crescita del portafoglio dei titoli di Stato italiani in mano agli investitori non residenti, cioè quelli esteri: un segnale di rinnovata fiducia verso il Paese. Quella fetta di debito pubblico è salita a 683,954 miliardi di euro in settembre dai 672,965 miliardi di agosto, cioè una percentuale del 39,4% del totale dal 38,9% del mese precedente.

    Guardando alle altre voci del Bollettino, il Fisco ha incassato 1,442 miliardi in meno nei primi 10 mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il gettito gennaio-ottobre 2013 si è infatti attestato a 307,8 miliardi contro i 309,3 miliardi dello stesso periodo del 2012 (-0,46%).
    http://www.affaritaliani.it/economia/debito-record13122013.html?ref=ig
    13/12/13

    ReplyDelete

Only News

Featured Post

US Democratic congresswoman : There is no difference between 'moderate' rebels and al-Qaeda or the ISIS

United States Congresswoman and Democratic Party member Tulsi Gabbard on Wednesday revealed that she held a meeting with Syrian Presiden...

Blog Widget by LinkWithin